stavo per perdere la verginità ma…
(M 16, in terapia con una psicologa) ciao a tutti, non so il perché lo sto scrivendo dopo più di 2 mesi dall'accaduto, ma forse il pensiero mi sta girando in testa da troppo e volevo condividervelo.
poco più di 2 mesi fa, ero """fidanzato""" con una mia compagna di classe (che già questo dicono che sia un problema perché se ci lasciamo, siamo comunque obbligati a vederci tutti i giorni in classe e potrebbe crearsi imbarazzo). eravamo a casa sua e seppur lei mi diceva che non era pronta ad una relazione con una persona, ci comportavamo esattamente da fidanzati.
un giorno ero andato a casa sua, e mentre ci baciavamo da un po', lei inizia a "strofinarsi" su di me, e dopo un po' mi dice che aveva voglia di fare sesso, e io gli dissi che non me la sentivo di perdere la verginità con lei, non perché non mi piacesse, anzi, ma semplicemente perché non mi sembrava la relazione giusta perche non essendo fidanzati, ma comportandosi solo da tali, volevo che la mia prima volta fosse speciale in tutti i sensi.
lei non era vergine, e mi disse che accettava il mio punto di vista e che non avrebbe insistito.
ma adesso chiedo a voi, sono stato un coglione io a dirgli di no, oppure dovevo sbattermene del fatto "la prima volta è speciale"?