Vicina rumorosa “apposta” solo quando mia mamma è in casa (preferibilmente di notte)

“Ispirata” da un post di @ObjectOrientedAss, chiedo come ci si può muovere nella seguente situazione

Premetto che parlo riferendo ciò che mi riferisce mia madre (73F) che vive da sola in una palazzina ex-ALER da tre anni.

Mia madre abita al 1º piano + rialzato, e la problematica si verifica con la vicina esattamente sopra di lei (2º piano + rialzato, quindi). Non penso sia mai stato fatto alcun tipo di isolamento acustico fra i piani, e diciamo che sarebbe l’extrema ratio perché comunque si tratta di un lavoro invasivo e che sostanzialmente “dà ragione” alla vicina.

La vicina ha una sorta di OCD per ordine e pulizia credo, oltre a una malsana dose di inciviltà e probabilmente entitlement, perché mia madre mi riferisce di rumori di trascinamento di sedie e altri mobili a qualsiasi ora del giorno e della notte, ma rigorosamente solo quando lei è in casa… Quando mia madre esce per fare la spesa, ad esempio, non si muove una foglia (testato registrando audio con i un telefono lasciato a casa).

Dico che la signora è entitled perché secondo me lo fa a mo’ di bullismo/nonnismo contro l’ultima arrivata (mia madre, appunto); tutti gli altri condomini sono lì da tipo sempre, eccetto gli inquilini all’ultimo piano che però sono un gruppo di ragazzi extracomunitari e non si azzarda a far nulla… Ovviamente nessuno sente nulla.

Aggiungo che già anni fa, quando in quello stesso appartamento ci abitava mio marito, la medesima vicina si comportava alla stessa maniera…

L’Amministratrice sostiene che si tratta di diatribe da risolversi direttamente fra condomini e che lei fondamentalmente non può farci molto (insomma, se ne lava le mani).

Che fare?